L’Atalanta non è più una sorpresa, ma una certezza: energica, compatta, matura. La vera differenza rispetto al passato è la consapevolezza della propria forza. Ora sa gestire i momenti della partita e colpire con freddezza,
come un killer. Lo ha dimostrato contro la Roma di Ranieri e di nuovo con il Milan.
Paziente e spietata, la squadra di Gasperini ha piegato i giallorossi nel finale e ha colpito il Milan a pochi minuti dal termine, dopo averlo messo sotto pressione per tutto il secondo tempo. Un capolavoro tattico.
I Percassi sorridono, i tifosi sognano lo scudetto. Gasperini, alla sua nona stagione, ha reso l’Atalanta una macchina quasi perfetta. Non sarà simpatico a tutti, ma il suo talento è innegabile. La rinascita di De Ketelaere
scaricato dal Milan, un allenatore capace come pochi di lanciare nuove stelle o rilanciare talenti incompresi.
Bergamo ora crede all’impresa: grazie al gioco, all’entusiasmo dei tifosi e a una rosa forte sostenuta da un
bilancio sano. L’Atalanta è un modello, una squadra completa e ricca di soluzioni.